08:15

l'inseguimento

Sono tranquilla in campagna con dei miei amici, è sera. All'improvviso arriva un camion, o forse un furgone, dal quale scendono due tizi mai visti: un tipo in mimetica, e un occhialuto, sosia del signor bennet. Non so perchè, ma presi dal panico iniziamo a scappare. Quelli ci urlano dietro di tutto, tirano fuori l'artiglieria, se ci fermiamo siamo morti di sicuro; se continuiamo a correre forse qualcuno di noi ce la farà... Troviamo un camion abbandonato, è perfetto per la fuga! Non ho idea di chi stia guidando, dato che siamo tutti sul cassone, ma poco importa, siamo salvi!
Minchiate! Non siamo salvi affatto, anche i due sono saliti sul loro camion e adesso ci tallonano, continuando a sparare. Beccano uno di noi. Con un cinismo mai visto, lo lasciamo andare giù in strada, dando modo ai nostri inseguitori di finirlo. La stessa scena si ripete due, tre volte, finchè non restiamo solo io e il mio ragazzo. Subito dopo una curva decidiamo che è il momento di saltare giù, tanto il camion continuerà a camminare anche da solo, ci metteranno un po' ad accorgersi che non siamo più lì. Sbagliato! Appena resta deserto il maledetto si ferma (forse era un camion incantato? cammina solo se ha passeggeri? :O )
Iniziamo a correre, ma per qualche motivo i due non ci seguono. Non ci vuole molto a capire il perchè: il terreno è disseminato di granate (mi sa che in realtà sarebbero mine, ma non ne capisco niente di armi, chiamiamole granate). And now? We run! avrebbe detto scofield. Ed è quello che abbiamo fatto noi, stando attenti a non calpestare quelle maledette pallette gialle disseminate sul terreno. Dopo un po' capiamo una cosa: quel maledetto occhialuto può far esplodere le granate a distanza! Ma per qualche motivo può farle esplodere solo se noi siamo vicinissimi a una di esse. E non può nemmeno farle esplodere tutte insieme.
Bene, questo gioca a nostro vantaggio (ma quando mai???). Abbandoniamo la strada e saliamo sul prato, dove ci sono meno granate, anche se sono più difficili da vedere, dato che sono nascoste dall'erba; ma almeno potremo nasconderci dietro gli alberi... Dopo mezz'ora di angosciante corsa, durante la quale stavamo quasi per rimetterci un piede, arriviamo ad un terreno recintato: lì non può aver piazzato quelle sue maledette granate! Se lo attraversiamo, correndo arriviamo al paese in poche ore!
Dopo ore di corsa, entriamo finalmente in paese, con la faccia che è un impasto di sudore e lacrime. Attraversiamo la porta del paese (non chiedetemi perchè un paese debba avere una porta XD) e ci troviamo di fronte i due maledetti. Per fortuna arrivano delle suore, quindi non possono spararci! Ma le suore in realtà sono complici loro O__o Ci sparano O___o


BOOM! Mi sveglio! Per fortuna questo assurdo incubo è finito, ma l'angoscia resta. Apparte qualche assurdità disseminata qua e là, era troppo realistico per non lasciarmi con il groppo in gola.

08:53

notte bianca... mattinata buia!

avrei dovuto scrivere questo post parlando di com'è stata la notte bianca, se mi sono divertita o meno, se le attività erano interessanti... invece no! proprio ieri ha deciso di diluviare, e nessuno dei miei amici è uscito.
poco male! parlerò del fatto che è stato bello addormentarsi all'una e mezza con i tinturia che cantavano praticamente sotto il mio balcone. e di quanto ancora più bello sia stato svegliarsi alle 3:40 con la voce di daniele silvestri che cantava, accompagnato da una folla di fan, maria sei sempre mia, sei l'unica possibile, ma di gino io mi fido un po' di più. silvestri non è esattamente il mio cantante preferito, però mi piace. soprattutto mi piace questa canzone. sentirla a tutto volume, cantata dal vivo nel cuore della notte sotto casa mia, m'ha dato un brivido (probabilmente me l'avrebbe dato anche sentire brigantoni che cantava a nanna patturiu, ma che volete, erano quasi le 4 del mattino XD).
mi sveglio con questa bella sensazione ancora addosso, lì per lì incerta se sia stato un sogno oppure no. ovviamente lo so adesso che è successo davvero, ma la me di mezz'ora fa non sapeva nemmeno dove si trovava, figurarsi capire se aveva sognato...
mi dirigo verso il balcone, afferro la cordicella della persiana, pronta a vedere la pioggia che batte contro le imposte e... meraviglia delle meraviglie, la corda si rompe -___- ora sono tappata nella stanza come un tasso (primo animale che mi è venuto in mente, non so nemmeno se fa la tana sottoterra) nella sua tana -__- sto per diventare claustrofobica. finchè non torna il padrone di casa sono destinata a vivere in una stanza immersa nella notte perenne -__-

09:50

prima giornata a casa... evviva!

questo post avrei dovuto scriverlo ieri, ma c'era "una mamma per amica" (titolo del cavolo, non potevano lasciare "gilmore girls"? -__-), ho dovuto rimandare il post a stamattina

adesso veniamo al resoconto di questa prima giornata tutte insieme
che bello! ci troviamo tutte insieme a casa e pranziamo tutte insieme. che bello! ma c'è bisogno di urlare? vuoi che lo sappia tutto il vicinato? siamo tutte amiche, pranzeremo ogni giorno della nostra vita insieme! puliremo la casa tutte insieme, che bello! tutte balle! tra due giorni ci sarà il caos, ognuno pranzerà per conto suo, come è sempre stato, ci vedremo a ora di cena, e anche il quel caso ognuno preparerà le sue cose, visto che è 4 anni che proviamo a fare il contrario, senza purtroppo riuscirci.

ma il meglio deve ancora arrivare! finito di pranzare, vedo tranquillamente una puntata dei simpson vecchia come la bibbia, ed ecco che suonano alla porta... Le nuove vicine! che bello! saremo amiche per sempre, per il semplice fatto che dividiamo lo stesso pianerottolo! e domani sera (cioè oggi)? idea geniale! usciamo insieme! ok, ci sto, dico incauta. dopo un nano secondo arriva la mazzata: Andiamo a ballare! ora, nella mia lista delle cose da non fare assolutamente, andare in discoteca non è certo al primo posto, ma in ogni caso si piazza intorno a un buon quarto/quinto posto. voi mi vedete agghindata come una bratz, enormi orecchini lucenti e trucco perfetto? No? bene, nemmeno io. e anche tralasciando l'abbigliamento, preferirei contare i fiorellini della tenda nella mia stanza, al buio, piuttosto che passare una serata in discoteca. ma il danno è fatto, ormai ho detto di si (che mi passava per la testa? stupida, stupida ale!) e mi toccherà iniziare a pensare a una buona scusa per non bruciare i 10 € d'ingresso + € random per bere e cercare di alleviare la mia sofferenza.

per fortuna il resto della giornata non mi ha riservato altre sorprese. ma stamattina, L'AGGUATO! la mattina, chiunque tu sia, mi stai simpatica come un calcio nelle balle, è meglio che non mi parli. non puoi dividermi dal mio caffè, dal mio latte con i cereali, e cavolo, anche dalla prima pipì mattutina, diciamolo è___é ma tu, cara, sembri esserti appostata dietro la mia porta pronta a stordirmi di chiacchiere inutili di prima mattina. vabbene che tu sei sveglia da due ore, ma io no! non ti puoi piazzare sulle scale sperando di bloccarmi l'unica via di fuga che mi resta -___- che bello! la prima notte in una casa nuova! ma poi mi devi raccontare che è successo ieri da unamammaperamica! allora stasera usciamo tutte insieme? che bello! ma tu che ti metti? non lo vedi che non parlo? zittisciti anche tu! ma vediamo il tuo telefonino? mi fai sentire la suoneria? NO!

che dire, se il buongiorno si vede dal mattino, quest'anno sarà spettacolare :D

21:01

non c'è due senza tre...

ho deciso, ci riprovo! dopo aver creato e distrutto due blog, ciascuno nel giro di poche ore, mi decido a fare un terzo tentativo, sperando che il disfattismo non l'abbia vinta anche stavolta.

non so nemmeno esattamente perchè l'ho aperto, non ho idea di cosa ci scriverò, se sarò in grado di modificare il layout, di creare delle categorie o roba simile. ma vabbè, l'importante è provarci...

veniamo al nome del blog: è orrendo, ma mi sono dovuta piegare alla volontà di blogspot -__- a quanto pare tutti i nomi bellissimi e fighissimi che mi venivano in mente erano già occupati. dopo mezz'ora passata a coniare i nomi più disparati che contenessero la parola "dream" (o derivati), mi sono arresa. ho provato il nome più sciatto e inutile che mi venisse in mente, e ovviamente era libero -___- per non sforzarmi ulteriormente, lascio questo nome; non lo scrivo perchè, pardon, non lo ricordo nemmeno [anche se credo sia qualcosa tipo "ale on web", che non so neanche se è scritto correttamente, dato che d'inglese non capisco una mazza (grazie mille, preside saccuzzo, per avermi fatto studiare francese alle medie; non ha idea di quanto mi sia stato utile nella vita, davvero...)].
credo che se sto davanti al pc a riflettere sul nome del blog per altri due minuti, non resisto all'impulso e lo cancello (il blog, ovviamente). preferisco staccare e fare qualcosa di più costruttivo, tipo cenare o leggere, o controllarmi le doppie punte, dato che di studiare, naturalmente, non se ne parla.