23:27

i bei giochi di una volta...

non c'è nulla di più nostalgico che sentire dei bambini che giocano per strada felici. è difficile non commuoversi e non ripensare a quando quelle stesse strade erano riempite dalle nostre grida gioiose; a quando non vedevate l'ora che tornasse l'esate, per poter scendere in strada a giocare con gli amici, ingenui e spensierati come solo i bambini sanno essere; a quando si faceva tardi la sera giocando a ballarò, o all'elastico, o a palla avvelenata, o, perchè no, a saltare la corda?

e avete presente la vecchia canzoncina che cantavate saltando la corda, quella in cui si elencavano vari frutti? "arancio, pera, limone, mandarino, eccetera eccetera..."? è roba vecchia, superata. oggi i bambini (per lo meno, quegli angeli dei miei vicini di casa) saltano la corda al ritmo di

Sono stato da Luana
Gran figlia di but***a,
è partita a razzo
m'ha baciato il c***o,
sono stato alla stazione
ho conosciuto un gran cog***ne...

e il resto mi sono rifiutata di ascoltarlo.
Ah, quanto sono dolci, ingenui e spensierati i bambini...

22:18

sei stata nominata #2

Stavolta la nominescion arriva per direttissima dal blog della Piulìn

Le regole (spudoratamente copiate dal blog della sullinkata pulcina)sono:
* Mettere il link della persona che ti ha nominato (check)
* Mettere il regolamento del gioco sul proprio blog (check)
* Indicare 6 abitudini o particolarità, non importanti
* Nominare 6 persone aggiungendo il link al loro blog e avvisarle.


Spuntate le regole numero 1 e 2, passiamo all'elenco di abitudini (possibilmente idiosincratiche)

1) Staccare le etichette a tutte le bottiglie che mi capitano sotto mano, anche a costo di sfracellarmi le unghie perchè sono talmente incollate da non voler venir via

2) Dormire con la coniglietta di peluche che ho da quando avevo 4 anni. Disabituarmi a farlo (causa allergia agli acari) è stata una delle cose più difficili che abbia mai fatto; e non ci sono nemmeno riuscita del tutto, ma che volete, è difficile non ricadere nel tunnel XD

3) Riordinare la mia camera e posare i vestiti nell'armadio solo quando la roba accumulata è talmente tanta da non riuscire più a intravedere il pavimento. Se non ci inciampassi ogni volta, non troverei neppure il letto (cit.)

4) Correggere sempre tutti, quando non si esprimo in italiano corretto. Mi piglierei a padellate sul naso quando lo faccio, ma è più forte di me. Non odiatemi ç__ç

5) Sezionare, squartare, sgrassare e ricomporre un panino (o una pizzetta, o un arancino, o...) prima di mangiarlo

6) Bere prima di coricarmi. Anche se non ho sete. Anche se ho appena bevuto. E se non dovessi stramazzare appena tocco il letto, bere ancora, a intervalli sempre più brevi. E non riuscire ad addormentarmi se per caso la bottiglia accanto al comodino fosse vuota, finchè non riesco a trovarne una piena. Anche se non ho sete.

Svolto anche il punto 3, non mi resta che nominare 6 blog a cui passare la palla e il meme sarà finito. Peccato che non li conosco 6 blog a cui scaricare il meme. La scusa ufficiale che adotto di solito è "sono buona e non passo la patata bollente a nessuno"; quella ufficiosa è che sono tendenzialmente asociale, e anche se leggo un casino di blog, non li commento mai, per timidezza. Quindi, visto che gli unici bloggers a cui potrei scaricare il barile, o hanno già fatto il meme, o per principio non ne fanno mai, direi che il mio compito finisce qui.

23:23

che meraviglia l'estate

in teoria sto studiando, visto che domani ho un matrimonio e perderò tutta la giornata. in teoria.
in pratica sto cercando di capire chi, tra i miei vicini di casa, sta ammazzando la serata davanti a un porno, tenendo il volume a palla e il balcone spalancato -.-
lo so che fa un caldo boia e non puoi tenere le finestre chiuse, ma per lo meno abbassare il volume? pare brutto?

e poi mi si chiede perchè non riesco a concentrarmi sullo studio...

21:54

Lettere & filosofia, una facoltà aperta a tutti: la belva sanguinaria

è pomeriggio. sei seduta in facoltà a studiare, quando pensi che dovresti fare una maledetta telefonata. il che è un bene -credi- così fai una pausa.
così ti alzi e ti dirigi verso le scale.
stranamente non si sente volare una mosca; ti accorgi che quella tromba delle scale è al buio, tutte le lampadine sono fulminate. a questo punto, se tu fossi la protagonista di un film horror, la sala urlerebbe "NON ANDARE, NON SALIRE QUELLE SCALE". Ma tu, come tutte le protagoniste di horror che si rispettino, preferisci fregartene dei consigli del pubblico pagante, e sali lo stesso. ma appena ti trovi al piano di sopra vedi cosa ti aspetta, e inizi a tremare come una foglia. una belva sanguinaria* sta inseguendo una povera ragazza, e sta venendo verso di te. la ragazza si rifugia dietro una porta, e la belva adesso punta te.
che fare? puoi solo correre e rifugiarti nella stessa stanza in cui è entrata la ragazza. appena entri scatta quella tipica soliderietà tra vittime designate. aspettate un po', poi, credendo che la belva, non vedendovi più, si sia allontanata, aprite quella porte e cautamente uscite.
ma eccola lì, era nascosta dietro l'angolo. potete solo tornare a chiudervi in bagno** stavolta la belva non vi molla, sentite i suoi passi felpati dietro la porta, continua ad andare avanti e indietro; dal buco della serratura potete vederlo mentre punta la porta, con gli occhi iniettati di sangue***
all'improvviso c'è silenzio, vi rilassate e iniziate a ridere della vostra stupidità, quando

SLAM! la porta si apre O__O cazzo! perchè ste porte basculanti? non potrebbero mettere delle maniglie??? così le belve prive di pollice opponibile non potrebbero entrare...

dovete reagire in fretta! vi appoggiate contro la porta per non farla entrare, ma poi succede una cosa strana: la belva inizia a parlare O_O

"Ragazze, ma siete chiuse qua per paura della belva? Non avrete mica paura, vero? Uscite pure, lo tengo lontano io"

Ok, non è una belva, è un eroe! Non sarà su un cavallo bianco, e non avrà sguainato la spada, ma in cambio aveva in mano un martello da scagliare addosso alla belva in caso di attacco. Un eroe-operaio, insomma... e così, sicura di avere la protezione del tuo operaio di fiducia, te ne torni a studiare, col cuore in gola. la faccia però per sicurezza l'hai lasciata al secondo piano, spiaccicata a terra; magari un giorno avrai il coraggio di tornarci e raccoglierla...



* aka un cane
** sì, il rifugio era il wc -__-
*** vabbè, licenze poetiche...

15:51

fare shopping rilassa...

*plin plin* (--->rumore delle campane a vento all'entrata dei negozi)

fischietta con aria indifferente tra gli scaffali, vede un top carinissimo, lo prende, ma non c'è la misura. chiede alla commessa (stronza)

Lei -Scusi, cercavo la S o la M di questa maglietta, c'è solo la XS
CS (commessa stronza) -Ma guardi che lei prende chiaramente la L, la può provar....



La mucca tananà
quando bruca l'erba tananà
muggisce muggisce, muggisce muggisce
la muuuuuucca!


volta le spalle e se ne va, ferita nell'onore

giusto per la cronaca, dopo un paio di giorni sono tornata a provarla, fregandomene del mio orgoglio, perchè la maglietta meritava davvero. peccato che dentro la L ci nuotassi. Toh commessa stronza, alla facciaccia tua! è_é