amara la vita, dolce il caffè...

domenica. ore 10:30, alba. cucina.

o mamma che nausea.... e che mal di testa... forse dovrei fare colazione per riprendermi un po'.
qual è il caffè per la macchinetta? questo nel barattolo tigrato o quello nel barattolo grigio? proviamo con quello tigrato...
...
mi sa che era il barattolo sbagliato, sta uscendo una sostanza semitrasparente che odora di vagamente di caffè.
vabbè, usiamolo per macchiare il latte, chissenefrega. toh, ne è rimasta mezza tazzina, è un peccato buttarlo; gli metto 8 cucchiaini di zucchero e lo bevo, in fondo sempre di caffeina si tratta.
allora, lo zucch...
il telefono? chi sarà mai aquestoradelmattino? O_O vabbè, vediamo che vogliono...
- pronto
-...
- ah, ok, quindi torni dopo l'una?
-...
- vabbene, a dopo papà.

dunque, dov'eravamo? ah sì, il caffè! gliel'ho messo lo zucchero? sì sì, gliel'ho messo. però sta brodaglia trasparente non è per niente invitante... vabbè, vai, tutto d'un sorso!

*#&%$!£##*! CHE SCHIFOOOOOOOOOOO!



questo, gente, il mio primo incontro col caffè amaro. un incontro che spero vivamente di non ripetere mai più.
morale: prima di bere il caffè, assicuratevi che sia adeguatamente zuccherato, o potreste ritrovarvi la cucina piena di allegri pois alla caffeina...